Corna di Medale 1029m
Rebus

Rebus è una delle vie meno belle che ho ripetuto al Medale. Sicuramente tra le più impegnative. La chiodatura è mista a fix inox e chiodi, soste tutte a fix. Il secondo tiro è molto bello anche se in certi punti la chiodatura mette in difficoltà, come ad esempio una rinviata scomoda a circa metà tiro. Personalmente in fase di richiodatura avrei curato maggiormente certi dettagli che potevano migliorare la qualità dell'itinerario. Per il tiro di A2 ho usato un cliff in quanto la chiodatura non è proprio ascellare per essere sull'8a........... Andatela a fare solo se le avete già fatte tutte. Nonostante la roccia spaziale in certi punti, la via è abbastanza discontinua, con difficili passaggi a volte non protetti benissimo e tratti più facili.

REGIONE:
Lombardia

GRUPPO MONTUOSO:
Corna di Medale

LUNGHEZZA:

225m + 55m della via Gogna di sviluppo (9 lunghezze + 1 della via Gogna)

DIFFICOLTÁ:

A2 e 6c, (obbligati)

ESPOSIZIONE:

Sud-est

MATERIALE CONSIGLIATO:

Rinvii, qualche friends medio piccolo, una staffa, 1 o 2 cliff.

TIPO DI ROCCIA:

Ottimo calcare, solo un po' sporco in alcuni tratti.

APRITORI:

Ivano Zanetti, Giovanni Chiaffarelli, Eugenio Pesci nel 1986

PERIODO CONSIGLIATO:

Mezze stagioni.

ACCESSO STRADALE:

Seguendo la super strada Milano-Lecco si esce all’uscita Lecco Centro, quindi si seguono le indicazioni Valsassina. Arrivati alla località Rancio all’altezza di un tornante si segue una strada pianeggiante che porta ad una chiesa. Salire per una ripidissima strada con al suo inizio una sbarra e cartelli escursionistici che indicano la ferrata del Medale. Giunti alla prima deviazione si segue la strada che prosegue in piano, parcheggiando poco oltre le ultime case dove la strada si fa più larga.

AVVICINAMENTO:

Proseguire per la strada e dopo essere passati davanti una villa si imbocca una lunga scalinata (cartelli escursionistici “Ferrata del Medale”). Seguire la ferrata sino alla cengia mediana dove si stacca una traccia verso destra. (1h00 circa)

ATTACCO:

Presso la S0 della via Bonatti

RELAZIONE:

Controlla lo schizzo qui sotto.

DISCESA:

Una volta arrivati in cima al Medale si segue il sentiero per la cappelletta della Madonna del Carmine, senza arrivare a questa, poco dopo il monte S. Martino, si imbocca un lungo e ripido canale che passando per l’Antimedale riportando al sentiero di avvicinamento. Il canale è bollato di rosso solo all’inizio e se si è distratti è facile mancarlo perché è poco evidente.
Nel caso non lo troviate è possibile proseguire sino alla cappelletta e rientrare dal sentiero che porta a questa che arriva da dove si è parcheggiata l’auto. (45 minuti dalla vetta all’auto, seguendo la scorciatoia consigliata, 1h30 minuti facendo il giro largo)

SCHIZZO:

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