Corna di Medale 1029m
Via Bonatti

Via molto bella e sostenuta nelle due lunghezze chiave. La chiodatura è a resinati e chiodi, sempre a prova di bomba, è sicuramente una via che merita una ripetizione. La via Bonatti si può collegare con una di quelle sul pilastro Irene come la via Sogni Proibiti o la via Miryam, ne uscirà una combinazione di sicura soddisfazione. 

REGIONE:
Lombardia

GRUPPO MONTUOSO:
Corna di Medale

LUNGHEZZA:

200m di sviluppo (5 lunghezze)

DIFFICOLTÁ:

6a+

ESPOSIZIONE:

Sud-Est

MATERIALE CONSIGLIATO:

Rinvii, eventualmente qualche friends 

TIPO DI ROCCIA:

Ottimo calcare, a tratti unto nei punti chiave

APRITORI:

Walter Bonatti e Carlo Casati 18 settembre 1950 

PERIODO CONSIGLIATO:

Inverno e mezze stagioni

ACCESSO STRADALE:

Seguendo la super strada Milano-Lecco si esce all'uscita Lecco Centro, quindi si seguono le indicazioni Valsassina. Arrivati alla località Rancio all'altezza di un tornante si segue una strada pianeggiante che porta ad una chiesa, prima di arrivare a questa si sale per una ripidissima strada con al suo inizio una sbarra e cartelli escursionistici che indicano la ferrata del Medale. Giunti alla prima deviazione si segue la strada che prosegue in piano, parcheggiando poco oltre le ultime case dove la strada si fa più larga.

AVVICINAMENTO:

Proseguire per la strada e dopo essere passati davanti una villa si imbocca una lunga scalinata (cartelli escursionistici "Ferrata del Medale"). Al termine della scalinata si prosegue per mulattiera e, sempre seguendo le indicazioni, si arriva sotto le pareti dell'Antimedale, prima e del pilastro Irene in seguito, dove parte la ferrata del Medale. Seguirla sino alla prima grande cengia, un sentierino si stacca sulla destra (faccia a monte) e porta all'attacco.

ATTACCO:

Presso un ballatoio in un punto panoramico. (20-30 minuti sino all'attacco del pilastro Irene) 

RELAZIONE:

L1 Salire verticalmente il diedro, quindi seguire una zona abbattuta sino alla sosta.
L2 Traversare verso destra seguendo i numerosi resinati e chiodi.
L3 Seguire il bellissimo e lungo diedro molto ben chiodato.
L4 Salire verso destra, poi verticalmente su gocce gigantesche e stupende, quindi tornare a sinistra sino ad una zona più abbattuta ed erbosa, poi verticalmente alla sosta.
L5 Obliquando verso sinistra si esce per un diedro sulla via originale. 

DISCESA:

Una volta arrivati in cima al Medale si segue il sentiero per la cappelletta della Madonna del Carmine, senza arrivare a questa, poco dopo il monte S. Martino, si imbocca un lungo e ripido canale che, passando per l'Antimedale, riporta al sentiero di avvicinamento. Il canale è bollato di rosso solo all'inizio e se si è distratti è facile mancarlo perché è poco evidente, nel caso non lo troviate è possibile proseguire sino alla cappelletta e rientrare dal sentiero che porta a questa e che arriva da dove si è parcheggiata l'auto. (45 minuti dalla vetta all'auto, seguendo la scorciatoia consigliata, 1h30 minuti facendo il giro largo).

SCHIZZO:

img