Grigna Meridionale
Primo Magnaghi 2040m
L'Anima delle Nuvole
Itinerario a fix sia alle soste che lungo i tiri, la roccia è generalmente ottima a parte il primo tiro che risulta un po' friabile e lichenoso. Rispetto ad alcune relazioni trovate in giro mi è sembrata un po' sottostimata in termini di difficoltà.
REGIONE:
LombardiaGRUPPO MONTUOSO:
Grigna MeridionaleLUNGHEZZA:
120m di sviluppo (4 lunghezze)
DIFFICOLTÁ:
6c/A0
ESPOSIZIONE:
Ovest
MATERIALE CONSIGLIATO:
Rinvii
TIPO DI ROCCIA:
Calcare
APRITORI:
Eugenio Pesci, Pietro Buzzoni nell'ottobre 2009
PERIODO CONSIGLIATO:
Da maggio a settembre.
ACCESSO STRADALE:
Da Milano si raggiunge la città di Lecco e si seguono le indicazioni per la Valsassina, una volta a Ballabio salire ai Pian dei Resinelli quindi raggiungere il Rifugio Carlo Porta.
AVVICINAMENTO:
Dal rifugio seguire il sentiero della Cresta Cermenati sino al primo bivio con cartello indicatore per i Torrioni Magnaghi. Continuare a camminare in piano per un lungo traverso fino ad incontrare il Canalone Porta. Risalirlo con tratti semplici di arrampicata sino alla base della parete ovest del Sigaro Dones e del Primo Magnaghi che si costeggia per circa 70m. (1h15 minuti)
ATTACCO:
Dieci metri a destra della via Clara, presso una cengia spiovente che va da sinistra a destra.
RELAZIONE:
L1 Seguire la cengia spiovente che porta sul bordo della spaccatura Dones, salire lo spigolo fino in sosta. (25m, 6c/A0)
L2 Seguire lo spigolo e all'altezza della clessidra cordonata traversare a destra superando la spaccatura Dones oltre la quale si giunge su una comoda cengia. (15m, IV)
L3 Ignorare la linea di fix a sinistra e salire a destra su roccia stupenda ed arrampicata divertente. Primo fix molto alto ma è presente un chiodo nascosto non visibile dalla sosta. (30m, 6a+)
L4 Obliquare a sinistra con passaggi tecnici, superare un muretto con movimenti intensi ed oltrepassare 2 soste intermedie fino a giungere sulla cresta sommitale. (55m, 6c)
Entrare nel camino sulla cresta, seguirla poi fino in cima al torrione.
DISCESA:
Dalla cima con una calata da 60m (posta nei pressi di una croce) si ritorna nel Canalone Porta, poi a piedi lungo questo. Possibile effettuare un’altra eventuale doppia, posta su un’ampia terrazza all’attacco della via Marinella.