Pizzo Badile 3308m
Via Cassin

Sicuramente una salita impegnativa per l’ambiente, la lunghezza, e l’arrampicata che risulta mai banale. Da valutare la presenza di ghiaccio nei camini sommitali. Noi abbiamo approcciato la via dall’attacco originale perché la cengia era ingombra di neve, valutate voi. La chiodatura è abbondante nei tratti più duri, ma comunque è richiesto un buon livello base, tenete presente che le soste hanno almeno la presenza di 1 fix.

REGIONE:

Svizzera

GRUPPO MONTUOSO:

Bregaglia

LUNGHEZZA:

1200m circa di sviluppo

DIFFICOLTÁ:

VI+/A0 (VI obbligatorio)

ESPOSIZIONE:

Nord-est

MATERIALE CONSIGLIATO:

Rinvii, serie completa di friends, qualche nuts, ramponcini se si attacca l’originale Cassin.

TIPO DI ROCCIA:

Granito

APRITORI:

R.Cassin–G.Esposito–V.Ratti–M.Molteni–G.Valsecchi 14,15,16 Luglio 1937

PERIODO CONSIGLIATO:

Luglio, agosto, settembre

ACCESSO STRADALE:

Da Milano si raggiunge la città di Lecco, si imbocca la Lecco-Colico (SP36) e al suo termine si seguono le indicazioni Val Chiavenna. Seguire per Chiavenna e superare il confine di stato in direzione di S. Moritz, a pochi chilometri dalla frontiera fermarsi al paese di Bondo da dove parte una strada sterrata a pagamento, seguirla e parcheggiare al suo termine.

AVVICINAMENTO:

Dal parcheggio seguire le indicazioni per il Rifugio Sasc Furà 90 minuti dalla macchina, quindi si prosegue per i radi boschi retrostanti il rifugio, in breve a pascoli alternati a grandi placconate di granito. Se si attacca l’originale Cassin, seguire le indicazioni per il “Viale”, quindi arrivati al ghiacciaio risalirlo in direzione della parete. Se si attacca la via dalla cengia, bisogna proseguire in direzione dello spigolo nord ed arrivati al colletto all’attacco della cresta, si scende in direzione della parete.