Corno Stella 3051m
Via De Cessole
La mia prima salita di montagna, non ho ne foto ne nulla di scritto, mi sono solo rimasti i miei ricordi. Gran divertimento sino a quando non si scatenò un temporale poco sotto la cima, grande spavento ma sicuramente ho un bel ricordo di questa salita.
REGIONE:
PiemonteGRUPPO MONTUOSO:
Alpi MarittimeLUNGHEZZA:
350m di sviluppo, circa 8 o 9 lunghezze
DIFFICOLTÁ:
1 passaggio di IV+, prevalentemente III e III+
ESPOSIZIONE:
Sud-Ovest
MATERIALE CONSIGLIATO:
Rinvii, qualche friends
TIPO DI ROCCIA:
Granito
APRITORI:
Victor De Cessole - Jean Plent - Andrea Ghigo il 22-8-1903
PERIODO CONSIGLIATO:
Da giugno a settembre.
ACCESSO STRADALE:
Raggiunto Cuneo, proseguire per Borgo San Dalmazio, quindi per S. Anna di Valdieri si passa da Andonno, Valdieri ed in breve si raggiunge il piccolo paese di S. Anna di Valdieri. Proseguendo si arriva alle terme e per una stradina di montagna, a tratti asfaltata e a tratti sterrata si perviene al Gias delle Mosche 1591m.
AVVICINAMENTO:
Dal Gias delle Mosche si seguono le indicazioni per il rifugio Bozano, prima nel bosco poi per pascoli e quindi per pietraie si arriva al bellissimo rifugio (2.20 h dal Gias delle Mosche). Continuando in direzione del Corno Stella si risale la ripida pietraia che scende sulla destra della parete, arrivati a fine del canale (tracce di sentiero) con facili tratti di arrampicata si arriva sulla grande cengia mediana (1.30h dal rifugio).
ATTACCO:
A destra della Via Lupetti, per un lungo canale/diedro.
RELAZIONE:
La via normale al Corno Stella, è un itinerario molto logico e semplice.
DISCESA:
In doppia lungo la via Il Barone Rampante. L'attacco delle doppie è segnato da un grande ometto. Arrivati sulla cengia si traversa in direzione sud su ottima traccia che conduce ad una calata che deposita sui ghiaioni finali.
NB. Se alla base ci dovesse essere molta neve è possibile effettuare un'ulteriore calata in modo da ridurre il tratto ripido di nevaio.