Corna di Medale 1029m - Pilastro Irene 900m
Sogni Proibiti

Bellissima via molto sostenuta su gradi abbordabili, roccia ottima, purtroppo risulta lungo l'avvicinamento. Interessante combinare questa via con quelle della parte superiore della Corna di Medale

REGIONE:
Lombardia

GRUPPO MONTUOSO:
Corna di Medale

LUNGHEZZA:

150m di sviluppo + 80m della via istruttori + 120m di raccordo a piedi

DIFFICOLTÁ:

6b+/A0 (5c obbligato)

ESPOSIZIONE:

Sud

MATERIALE CONSIGLIATO:

Rinvii, eventualmente qualche friends

TIPO DI ROCCIA:

Ottimo calcare

APRITORI:

L. Mazzoleni - S. Panzeri nel 1984

PERIODO CONSIGLIATO:

inverno e mezze stagioni

ACCESSO STRADALE:

Seguendo la super strada Milano-Lecco si esce all'uscita Lecco Centro, quindi si seguono le indicazioni Valsassina. Arrivati alla località Rancio all'altezza di un tornante si segue una strada pianeggiante che porta ad una chiesa, prima di arrivare a questa si sale per una ripidissima strada con al suo inizio una sbarra e cartelli escursionistici che indicano la ferrata del Medale. Giunti alla prima deviazione si segue la strada che prosegue in piano, parcheggiando poco oltre le ultime case dove la strada si fa più larga.

AVVICINAMENTO:

Proseguire per la strada e dopo essere passati davanti una villa si imbocca una lunga scalinata (cartelli escursionistici "Ferrata del Medale"). Al termine della scalinata si prosegue per mulattiera e sempre seguendo le indicazioni, si arriva sotto le pareti ad un bivio poco evidente per chi non lo conosce, se si prosegue dritti in 5 minuti si arriva alla ferrata, svoltando a sinistra in 10 minuti si arriva all'attacco della via Istruttori all'Antimedale. (20-30 minuti sino all'attacco della via istruttori).

ATTACCO:

La prima evidente piazzola posta sotto la parete, scritta "Via Istruttori".

RELAZIONE:

L1 Seguire facili risalti (50m, resinati, sosta a resinati, 3a)
L2  Proseguire sulla sovrastante placca con protezioni lunghe, ma con possibilità di proteggersi con alcune clessidre. (35m, resinati, sosta su resinati, 5b) 

Traversare sulla destra con facile arrampicata, numerosa vegetazione, sino al colatoio posto tra Antimedale e pilastro Irene. Proseguire in direzione di quest'ultimo sino ad arrivare in una zona di alberi con una fila di resinati ben visibile dal basso. (120m, nessun ch. possibili soste su alberi non necessarie)

L3  Seguire la sovrastante fessura, atletica con alcuni incastri di mano, molto bella. (35m, alcuni resinati e molti ch., sosta su resinati, 6a) 
L4  Scalare la sovrastante placca con un primo passaggio fisico, poi una bellissima dulfer ed infine una placca di precisione che porta alla sosta sovrastante. (25m, resinati e 2 ch., sosta su resinati, 6b+/A0) 
L5  Proseguire verticalmente seguendo i resinati, quando ci si trova sotto ad una placca compatta è anche possibile seguire un percorso sulla sinistra che rientra successivamente alla sosta (soluzione più semplice e sbrigativa). (30m, numerosi resinati, sosta su resinati, 5c) 
L6  Traversare a sinistra quindi verticalmente, su roccia a gocce, si arriva sotto un tettino ottimamente ammanigliato che si supera e per rocce rotte si giunge alla sosta. (30m, numerosi resinati e qualche ch., sosta su resinati, 6b o A0) Per facili rocce e vegetazione si arriva alla ferrata. 

DISCESA:

Si percorre la ferrata in discesa sino a tornare sul sentiero di avvicinamento.

SCHIZZO:

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