Gran Paradiso 4061m
Parete Est
Salita in ambiente selvaggio, difficilmente troverete altre cordate, visto il lungo accesso. Il pendio non è molto ripido, ma può variare a seconda delle condizioni, cercate di essere all'attacco molto presto, visto che l'esposizione est potrebbe creare qualche problema, inoltre il ghiacciaio da attraversare è molto crepacciato in annate poco nevose. Tener presente che anche il primo giorno richiede impegno fisico e tecnico, in quanto l'accesso al bivacco è alpinistico.
REGIONE:
Valle d'AostaGRUPPO MONTUOSO:
Gran ParadisoLUNGHEZZA:
400m di dislivello dalle 2.00 alle 3.00h
DIFFICOLTÁ:
Pendenza di 45° con brevissimo tratto di 50° nella parte centrale, tratti con creste e roccette semplici. AD+
ESPOSIZIONE:
Est
MATERIALE CONSIGLIATO:
Corda da 60m, piccozze, ramponi e chiodi da ghiaccio.
TIPO DI TERRENO:
Salita su neve o ghiaccio (variabile a seconda delle condizioni) qualche semplice, ma esposta, roccetta prima della cima.
APRITORI:
P.G. Frassy - E. Jeantet 15 settembre 1869
PERIODO CONSIGLIATO:
Da giugno a luglio.
ACCESSO STRADALE:
Da Milano si segue l'autostrada A4 in direzione Torino, quindi si segue per Aosta sino al casello, usciti dall'autostrada si seguono le indicazioni per Cogne, quindi per Valnontey. La discesa avverrà sul versante opposto, quindi organizzatevi con le macchine.
AVVICINAMENTO:
Dal parcheggio di Valnontey si seguono le indicazioni per il bivacco Pol 3183m. Inizialmente il sentiero è tranquillo, ma nella parte finale ci sono pezzi attrezzati che potrebbero essere sepolti dalla neve, proprio come abbiamo trovato noi, inoltre prima di arrivare al bivacco è necessario superare una zona di ghiacciaio abbastanza seraccata con brevi tratti anche molto ripidi.
ATTACCO:
Dove la crepaccia terminale lo permette.
RELAZIONE:
Salire il ripido pendio con pendenze intorno ai 45° sino alla cresta, quindi con semplici ma esposte roccette si perviene in vetta.
DISCESA:
Dalla via normale dal rifugio Vittorio Emanuele, organizzarsi con le macchine.
SCHIZZO:
