Pizzo della Pieve 2257m
Via dell'Inglese

Sulla parete Fasana corrono itinerari lunghi ed impegnativi. Non è il caso della via dell'Inglese che sicuramente è un lungo itinerario ma non difficile. Il Pizzo della Pieve è una montagna da affrontare con la dovuta preparazione e non va assolutamente sottovalutata Merita sicuramente una ripetizione.

REGIONE:

Lombardia

GRUPPO MONTUOSO:

Grigna Settentrionale

LUNGHEZZA:

700m di sviluppo

DIFFICOLTÁ:

ESPOSIZIONE:

Nord-est

MATERIALE CONSIGLIATO:

2 rinvii, moschettoni sciolti, cordini, eventualmente 1 chiodo da ghiaccio corto.

TIPO DI TERRENO:

Ripido canale con pendenze medie di 45°/55° e con punte di 65°/70°

APRITORI:

Cornelio Bramani e Luigi Flumiani il 2 settembre 1928

PERIODO CONSIGLIATO:

Inverno

ACCESSO STRADALE:

Al termine dell'abitato di Primaluna in Valsassina, imboccare una strada sulla sinistra che indica un supermercato. Attraversare il fiume Pioverna mediante un ponte in ferro molto stretto (2m) e risalire la montagna seguendo le indicazioni per il rifugio Riva. Continuare fino a quando la strada lo permette.

AVVICINAMENTO:

Dal rifugio Riva si prende dietro la chiesetta la mulattiera che arriva da Primaluna, raggiungendo dopo poco un bivio ben segnalato, dove inizia a destra il sentiero dei Sencc-Passo della Stanga che con un lungo traverso porta al Prà del Giar (bella tettoia per le feste estive degli alpini). Salire in direzione della parete, ormai visibile (1h30 dal rifugio Riva).

ATTACCO:

Nella parte destra della parete, alla base dell'evidente canale, sotto il “dente della Fasasa”

RELAZIONE:

Seguire il ripido e lungo canale, superando brevi tratti più verticali e con passaggi di misto che possono variare di numero e difficoltà in base alle condizioni. Giunti n cresta, la si segue fino alla vetta del Pizzo della Pieve 2257m. Noi non abbiamo seguito fedelmente la cresta, ma ci siamo abbassati sul versante sud-ovest e risalito un facile canale che conduce direttamente in cima. Soluzione più veloce e sbrigativa.

DISCESA:

Dalla cima si percorre la cresta lungo la Parete Fasana, dirigendosi verso est (sentiero ripido ed esposto, prestare attenzione) fino al passo del Solivo 1574m da dove si seguono le indicazioni per il rifugio Riva. (2h00 fino all'auto)