Prima Spalla 2585m
Aficionados

Una via incredibile, sempre varia con lunghezze superlative e roccia splendida su tutto l'itinerario. Che altro dire, andatela a ripetere!! Per il momento è forse l'itinerario più bello che ho fatto al Gran Sasso. In 180m è racchiusa l'essenza della scalata su roccia. La via è chiodata a fix e chiodi dove necessario, serve comunque padronanza del grado in quanto le protezioni non sono mai troppo ravvicinate. Soste tutte attrezzate.

REGIONE:
Abruzzo

GRUPPO MONTUOSO:
Gran Sasso

LUNGHEZZA:
180m di sviluppo (5 lunghezze)
DIFFICOLTÁ:
VII
ESPOSIZIONE:
Ovest
MATERIALE CONSIGLIATO:
Rinvii, serie completa di friends.
TIPO DI ROCCIA:
Ottimo calcare.
APRITORI:
Luca Bucciarelli e Cristiano Delisi il 25 e 26 settembre 1985
PERIODO CONSIGLIATO:
Estate
ACCESSO STRADALE:
Dalla A14 (Bologna-Taranto) uscire a Teramo, seguire le indicazioni per L'Aquila, continuare per Prati di Tivo. Giunti nel grande parcheggio della nota località sciistica, risalire la strada sulla sinistra, a tratti sterrata, che permette di guadagnare qualche centinaio di metri di dislivello. Parcheggiare al termine della strada, presso uno spiazzo sterrato.
AVVICINAMENTO:
Dall'auto raggiungere l'arrivo della funivia, quindi intercettare il sentiero “Ventricini” che si stacca sulla destra. Con un lungo traverso, passando sotto la parete nord del Corno Piccolo si giunge sotto la Prima Spalla, quindi alla Seconda Spalla da dove si risale il canale Bonacossa (alla sinistra della Seconda Spalla-tratti di II+). Raggiunto l'intaglio continuare sulla cengia che passa sotto la parete ovest della Prima Spalla (2h15 minuti dall'auto).
ATTACCO:
In corrispondenza del suo punto più alto, sotto la verticale delle due evidenti fessure e della caratteristica lama staccata.
RELAZIONE:
Controlla lo schizzo qui sotto.
DISCESA:
Dalla cima della Prima Spalla portarsi verso il Corno Piccolo, senza andare sulla sua cima scendere obliquamente verso sinistra lungo la via del Canalone (tratti di II+, ometti e tracce di sentiero). Alla fine del canalone, prati ripidi e ghiaie riportano sul sentiero Ventricini (45 minuti/1h00 dalla vetta al sentiero Ventricini). Attenzione, il canalone di discesa è il secondo sulla sinistra, mentre il primo si chiama canale Sivitilli, dal quale è possibile scendere ma questa soluzione non l'abbiamo testata.
SCHIZZO:

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