Via strepitosa per la qualità della roccia, l'esposizione e la tipologia di scalata. Sempre esigente e molto continua. Un gioiello della Val D'Ambiez. Soste ottime a chiodi o a fix, alcune molto scomode. Lungo i tiri la chiodatura è presente dove necessario, a chiodi e qualche fix. Calate veloci e filanti. Merita sicuramente una ripetizione.
REGIONE:
Trentino
GRUPPO MONTUOSO:
Dolomiti di Brenta
LUNGHEZZA:
190m di sviluppo (6 lunghezze)
DIFFICOLTÁ:
7a
ESPOSIZIONE:
Est
MATERIALE CONSIGLIATO:
Rinvii, qualche friends medio piccolo.
TIPO DI ROCCIA:
Calcare spettacolare.
APRITORI:
Dario Sebastiani, Valentino Chini il 24 luglio 1988
PERIODO CONSIGLIATO:
Da maggio a ottobre (neve permettendo). Attenzione al caldo.
ACCESSO STRADALE:
Da S. Lorenzo in Banale seguire le indicazioni per la Val D’Ambiez.
AVVICINAMENTO:
Dal parcheggio si percorre tutta la strada che risale la Val D’Ambiez sino al rifugio al Cacciatore 1822m (1h45min/2h00 circa, possibile passaggio in Jeep, molto costoso). Si prosegue per la mulattiera o sentiero sino al rifugio Agostini (1h00 dal rifugio Cacciatore, 3h00 dal parcheggio). Dal rifugio seguire il sentiero che porta alla ferrata e bocchetta dei due denti (20 minuti dal rifugio).
ATTACCO:
Cinquanta metri a sinistra dell'attacco della ferrata.
RELAZIONE:
Controlla lo schizzo qui sotto.
DISCESA:
In doppia lungo la via.
SCHIZZO: