Punta Torelli 3137m
Selen

Via carina con passaggi interessanti, talora anche parecchio “rognosi”. Nel complesso è abbastanza discontinua. Abbiamo percorso questo itinerario come ripiego, in quanto ci è saltata un altra salita. Secondo il mio punto di vista questa via non merita tutto l'avvicinamento che si deve fare per attaccarla. Invece rimane un ottima alternativa se ci si trova al rifugio più giorni, e si vuole fare qualcosa in cui si rientra presto. Merita una ripetizione.

REGIONE:
Lombardia

GRUPPO MONTUOSO:
Val Masino

LUNGHEZZA:

250m di sviluppo + 60m dello spigolo Mauri-Fiorelli (8+1 lunghezze)

DIFFICOLTÁ:

6c

ESPOSIZIONE:

Est-sud-est

MATERIALE CONSIGLIATO:

Rinvii, serie completa di friends.

TIPO DI ROCCIA:

Granito

APRITORI:

G. Foscili, L. Lanfranchi, G. Maspes, C. Micheli.

PERIODO CONSIGLIATO:

Estate

ACCESSO STRADALE:

Da San Martino in Val Masino si raggiungono le terme dove si parcheggia l'auto.

AVVICINAMENTO:

Dal parcheggio dei bagni della val Masino si segue il comodo sentiero per il rifugio Gianetti in val Porcellizzo (3.00 / 3.30 h). Portarsi nella valle che separa punta Torelli al Pizzo Badile fino a raggiungere le placche che scendono da punta Torelli (45 minuti dal rifugio).

ATTACCO:

Sulla direttiva di un grosso tetto giallo, sosta e fix visibili. (Non abbiamo visto altre linee, quindi attualmente è difficile sbagliare. Noi abbiamo avuto non pochi dubbi perché la relazione in nostro possesso era molto grossolana ed anche sbagliata).

RELAZIONE:

Controlla lo schizzo qui sotto.

DISCESA:

A piedi lungo la facile via normale, numerosi ometti lungo il percorso.

SCHIZZO:

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