Brenta Alta 2960m
Gogna
Nonostante la via percorra lo spigolo, spesso non è molto chiaro dove “passare”. Itinerario sostenuto, non sempre è facile trovare punti dove piazzare nuts e friends che comunque fanno comodo. Soste attrezzate a chiodi, a volte da rinforzare e/o attrezzare. La via merita sicuramente una ripetizione.
REGIONE:
TrentinoGRUPPO MONTUOSO:
Dolomiti di BrentaLUNGHEZZA:
465m di sviluppo (13 lunghezze)
DIFFICOLTÁ:
VII- e A2
ESPOSIZIONE:
Nord-est
MATERIALE CONSIGLIATO:
Rinvii, serie completa di friends, nuts, cordini, martello e chiodi.
TIPO DI ROCCIA:
Ottimo calcare del brenta.
APRITORI:
A. Gogna, A. Anghileri e Piero Ravà il 19 e 20 luglio 1972
PERIODO CONSIGLIATO:
Da luglio a settembre.
ACCESSO STRADALE:
Dall’autostrada A4 si esce a Brescia Est, per superstrada si procede verso est fino ad immettersi sulla ss 45 bis in direzione Salò, senza arrivare a questa si entra in val Sabbia e si passa per Vestone, il lago d’Idro e si arriva a Tione di Trento. Si segue per Pinzolo e Madonna di Campiglio sino in centro al paese. Si seguono le indicazioni per il rifugio Vallesinella 1513m (strada a pagamento nei periodi estivi), arrivati al parcheggio si lascia l’auto.
AVVICINAMENTO:
Dal Vallesinella 1513m per ottimo sentiero si arriva al rifugio Brentei 2182m (1.30 ore). Si segue il sentiero per il rifugio Tosa e prima della bocchetta di Brenta si seguono le indicazioni per le bocchette centrali, numerosi tratti attrezzati ed esposti. Arrivati all’intaglio tra Campanil Basso e Brenta Alta ci si abbassa nel canale detritico e costeggiando la parete si perviene all’attacco.
ATTACCO:
Presso una fessura (chiodi visibili). A sinistra del grande diedrone nero e a destra di una fascia strapiombante giallastra. Chiodi visibili dalla base.
RELAZIONE:
Controlla lo schizzo qui sotto.
DISCESA:
Dalla fine della via proseguire per la facile cresta. Senza arrivare in cima al torrione, si entra su friabili balze rocciose sopra a un canalone, che con un traverso portano ad un colletto. Dal colletto si seguono gli ometti fino ad una calata da 30m, si continua per tracce ed ometti fino ad una seconda calata da 60m, si continua sino ad un’ultima calata da 30m, quindi per sentiero alla bocchetta di Brenta e al Rif. Tosa.