Paroi de Giet 700m
Les chevreuils du calendal

Itinerario nel complesso non esaltante ma che riserva qualche lunghezza meritevole. Degno di nota è il bellissimo contesto provenzale e lo sperduto paesino di Aiglun. La via merita una ripetizione.

REGIONE:
Francia

GRUPPO MONTUOSO:
Aiglun

LUNGHEZZA:

200m di sviluppo (9 lunghezze)

DIFFICOLTÁ:

6b (6a obbligato)

ESPOSIZIONE:

Sud-ovest

MATERIALE CONSIGLIATO:

Rinvii

TIPO DI ROCCIA:

Calcare

APRITORI:

E. Petit e A. Thibault nel maggio 1987

PERIODO CONSIGLIATO:

Inverno e mezze stagioni se non troppo caldo.

ACCESSO STRADALE:

Da Ventimiglia oltrepassare il confine e prendere l'uscita 52 Nice Saint-Isidore; appena usciti dal casello prendere la prima a destra (Boulevard du Mercantour) verso Digne-Grenoble. Proseguire lungamente in direzione Digne, prestando attenzione alle indicazioni per Roquesterone nei pressi di una rotonda. Continuare per Roquesterone (M17) passando per Gilette, e continuando per la D17 (non prendere la deviazione a sinistra per la D1). Dopo qualche chilometro prendere la deviazione a sinistra per Aiglun ed in breve al paese.

AVVICINAMENTO:

Dalla tettoia in legno prendere il sentiero in direzione della parete. Alla prima biforcazione tenere la sinistra, alla seconda tenere la destra puntando la parte sinistra della parete. Giunti nei pressi dello spigolo sinistro intercettare una cengietta poco evidente che conduce all'attacco (scritta bianca ben visibile dal basso, 20 minuti dall'auto).

ATTACCO:

Su cengietta, evidente nome alla base.

RELAZIONE:

Controlla lo schizzo qui sotto.

DISCESA:

Dall'uscita della via seguire l'evidente traccia che si dirige verso la sommità della parete (ometti e qualche breve passo di arrampicata). Giunti ad un evidente bivio tenere la destra e continuare per ottimo sentiero fino a valle (45 minuti dall'uscita della via).

SCHIZZO:

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