Corno Piccolo 2655m-Monolito
Via Golem
Bellissimo itinerario su roccia incredibilmente lavorata a buchi. La via è chiodata a fix, chiodi (talora poco visibili) e qualche clessidra. L'impegno complessivo della via è piuttosto elevato, sia per la distanza delle protezioni, sia per le difficoltà tecniche. I passaggi più difficili sono comunque ben chiodati, rimane un itinerario riservato a cordate che si sappiano muovere su terreni alpinistici, sia per l'avvicinamento sia per il tipo di chiodatura. Merita sicuramente una ripetizione.
REGIONE:
AbruzzoGRUPPO MONTUOSO:
Gran SassoLUNGHEZZA:
160m di sviluppo (5 lunghezze)
DIFFICOLTÁ:
6c+ (6b obbligato)
ESPOSIZIONE:
Est
MATERIALE CONSIGLIATO:
Rinvii, friends medio piccoli, cordini.
TIPO DI ROCCIA:
Ottimo calcare.
APRITORI:
Paolo Caruso, Angelo Monti, Luca Taschini il 25 e 26 giugno 1986
PERIODO CONSIGLIATO:
Estate
ACCESSO STRADALE:
Dalla A14 (Bologna-Taranto) uscire a Teramo, seguire le indicazioni per L'Aquila, continuare per Prati di Tivo. Giunti nel grande parcheggio della nota località sciistica, risalire la strada sulla sinistra, a tratti sterrata, che permette di guadagnare qualche centinaio di metri di dislivello. Parcheggiare al termine della strada, presso uno spiazzo sterrato.
AVVICINAMENTO:
Dal parcheggio si raggiunge in circa due ore il Rifugio Franchetti 2433m. Puntare al versante est del Corno Piccolo e Risalire con passi di II/II+ lo zoccolo (un passaggio esposto). Raggiunta la cengia mediana, spostarsi verso il centro parete (1h00 dal rifugio, 3h00 dall'auto).
ATTACCO:
Al centro della cengia mediana, presso un chiodo arancione.
RELAZIONE:
L1 Dritti, breve traverso a sinistra, poi ancora dritti uscendo alla sosta sulla destra. (40m, qualche fix, chiodo e clessidra, sosta su fix e chiodi, 6c)
L2 Obliquare a destra. (35m, 2 fix e 2 clessidre, sosta su 4 fix, 6a)
L3 Andare dritti sulla linea di fix a destra, quando la parete si adagia, obliquare a sinistra. (40m, 2 fix, qualche chiodo e clessidra, sosta su clessidra e un chiodo, 6c+, sosta scomoda)
L4 Dritti, poi aggirare una zona friabile sulla sinistra e rientrare a destra, esattamente in linea con la sosta precedente. (25m, 2 clessidre, sosta su 2 chiodi e 1 fix, 5c)
L5 Traversare a sinistra, salire il diedro al termine del quale si obliqua a destra ed in breve alla sosta sotto la vetta. Attenzione blocchi instabili lungo il tiro! (20m nessuna protezione, sosta su 1 chiodo e 1 fix, 4a)
DISCESA:
In doppia, controlla lo schizzo qui sotto. Oppure a piedi lungo la via normale del Corno Piccolo (facili tratti di arrampicata).