Traversata del Corna Piana 2302m
Bellissimo gitone Orobico in un ambiente severo e selvaggio, con magnifiche vedute sull'Arera e il Corna Piana. La traversata richiede un discreto allenamento, in quanto il giro ad anello necessita una ripellata, comunque non preoccupatevi perché la fatica verrà ripagata da una bellissima discesa in neve farinosa. Questa gita ha bisogno di neve assestata.
REGIONE:
LombardiaGRUPPO MONTUOSO:
Orobie BergamascheLUNGHEZZA:
1500m di dislivello.
DIFFICOLTÁ:
BS
ESPOSIZIONE:
Varie, la discesa dal Mandrone è Nord.
MATERIALE CONSIGLIATO:
Normale dotazione sci alpinistica.
PERIODO CONSIGLIATO:
Da febbraio a marzo.
ACCESSO STRADALE:
Dall’A4 si esce a Bergamo e si seguono le indicazioni per la Val Seriana sino ad Ardesio, al ponte non proseguire per Gromo ma svoltare a sinistra per Valcanale 987m. Proseguire sempre sulla strada principale fin dove la neve lo permette.
RELAZIONE:
Dalla fine della strada si prosegue nel fondo della valle per comoda stradina fino a giungere al Rifugio Alpe Corte 1416m, poco oltre questo continuare sulla sinistra, lasciando sulla destra la traccia per il passo dei Laghi Gemelli. Traversando un torrentello continuare per una valle molto aperta sino a toccare e superare il Lago del Branchino 1784m e subito dopo il Passo del Branchino 1821m. Con un ampio semicerchio si punta all'evidente croce posta alla bocchetta di Corna Piana 2076m (attenzione, perché la parte finale per raggiungerla richiede neve assestata). A questo punto si possono tagliare i pendii sul versante opposto in direzione del passo di Corna Piana 2130m per raggiungerlo in maniera più sbrigativa (attenzione, perché anche questa soluzione richiede neve assestata). Oppure come abbiamo fatto noi, scendere nella valle sino a delle baite, da dove si ripella e si raggiunge il passo di Corna Piana 2130m. Salire sulla destra dove i pendii sono più dolci e sicuri, è anche possibile salire in maniera diretta ma anche questa soluzione necessita di neve assestata. Giunti al passo è possibile salire in cima al Corna Piana 2302m, oppure come abbiamo fatto noi, scendere nella Valle del Mandrone e godersi una appagantissima sciata spesso in neve farinosa. (5h30 minuti dall'auto)
DISCESA:
La prima parte di discesa si svolge nella bellissima e ombreggiata Valle del Mandrone, continuare sulle vecchie piste da sci della Valcanale sino a ricongiungersi con il percorso di salita quando ormai mancano poche decine di metri all'auto.