Corna di Medale 1029m
Via Cassin

Classica e molto ripetuta via del lecchese, che nonostante la chiodatura a resinati alle soste e lungo i tiri, conserva un impegno alpinistico. L'unto lungo l'itinerario è notevole ma non eccessivamente fastidioso. Il periodo migliore per ripetere la via Cassin è sicuramente febbraio, quando la vegetazione è al minimo. La via merita una ripetizione, soprattutto per gli amanti del genere e i collezionisti di vie.

REGIONE:
Lombardia

GRUPPO MONTUOSO:
Corna di Medale

LUNGHEZZA:

370m di sviluppo (10 lunghezze)

DIFFICOLTÁ:

VI

ESPOSIZIONE:

Sud-est

MATERIALE CONSIGLIATO:

Rinvii, qualche friends medio.

TIPO DI ROCCIA:

Calcare da unto a molto unto nei passaggi più obbligati.

APRITORI:

Riccardo Cassin e Mario dell'Oro 12 agosto 1931.

PERIODO CONSIGLIATO:

Inverno e mezze stagioni.

ACCESSO STRADALE:

Seguire la super strada Milano-Lecco e uscire a Lecco Centro, quindi seguire le indicazioni Valsassina. Arrivati alla località di Laorca parcheggiare nei pressi di un campo da calcio parrocchiale. 

AVVICINAMENTO:

Dirigersi verso il centro di Laorca e passando davanti al cimitero si prosegue lungo la stradina cementata sino al B&B da dove si lascia la stradina. Inoltrarsi su un ottimo sentiero che in breve conduce ad una larga strada in cemento sotto le reti paramassi. Continuando in salita si giunge sotto lo spigolo est del Medale, imboccare il sentiero che passa sotto la parete sud-est e seguirlo sino poco prima del centro della parete (ometto). Seguire il ripido sentiero che conduce alla base di un facile zoccolo con scritta “CASSIN”.

ATTACCO:

Nei pressi di una cengietta con un resinato schiacciato.

RELAZIONE:

L1 Salire la zona adagiata a destra della cengia sin sotto la parete. Salire la fessura a sinistra della sosta e la successiva rampa, sostando sotto il diedro. (60m, qualche resinato e una sosta, sosta su resinati, V+)
L2 Salire il diedro e al suo termine obliquare verso sinistra. (35m, qualche resinato, sosta su resinati, V+)
L3 Salire la paretina sopra alla sosta uscendone a destra, proseguire per sentiero ancora a destra, poi rientrare decisamente a sinistra seguendo facili gradoni e paretine ben ammanigliate sostando su terrazza panoramica. (35m, numerosi resinati, sosta su resinati, V+)
L4 Salire la parete articolata a sinistra della sosta. (30m, molti resinati e qualche chiodo, sosta su resinati, VI-)
L5 Salire dritti sopra la sosta, quindi uscire a destra e traversare sempre verso destra. Giunti sulla direttiva di alcuni tettini, si sale in direzione di questi e aggirandoli sulla sinistra si giunge sulla grande terrazza/nicchia. (30m, numerosi resinati, sosta su resinati, VI)
L6 Entrare nel diedro sopra alla sosta e uscire alla sua sinistra, obliquando verso sinistra si giunge in sosta. (40m, qualche resinato, sosta su resinati, IV)
L7 Dritti sopra alla sosta, sino alla nicchia con la Madonnina. (22m, qualche resinato, sosta su resinati, III)
L8 Traversare verso sinistra, quindi obliquare sempre a sinistra su parete ben ammanigliata, all'ultimo resinato rientrare a destra. (30m, qualche resinato, sosta su resinati, V+)
L9 Dritti su terreno via via più adagiato. (45m, qualche resinato, sosta su resinati, IV+)
L10 Ancora dritti, attenzione a qualche blocco instabile, giunti nel catino terminale andare verso destra e sostare sul colletto. (40m, qualche resinato e chiodo, sosta su resinati da collegare, IV)

DISCESA:

Bisogna seguire la traccia che passa per boschi ed alcuni tratti attrezzati sino al sentiero che scende dalla corda di Medale. 

SCHIZZO:

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