Forcellino 1280m
Discovery

La via è molto bella ma probabilmente risente un po' degli anni perché alcuni passaggi sono polverosi ed altri hanno vegetazione che infesta le cenge e non solo. Nonostante molti dicano che Discovery sia più bella di Astra, secondo il mio modesto modo di vedere non è così. Fate attenzione alle calate perché alcune soste sono un po' nascoste e non tutte le doppie sono lineari, inoltre la chiodatura inizia leggermente a risentire degli anni, forse sarebbe il caso di sostituire un po' di materiale datato con qualcosa di più moderno ed aggiornato. Nel complesso rimane una via sicura e abbastanza bella, mi sento di consigliarla.

REGIONE:
Lombardia

GRUPPO MONTUOSO:
Triangolo Lariano

LUNGHEZZA:

200m di sviluppo (7 lunghezze)

DIFFICOLTÁ:

7a/A0 (6b obbligato)

ESPOSIZIONE:

Ovest

MATERIALE CONSIGLIATO:

Rinvii, eventualmente qualche friends medio e piccolo.

TIPO DI ROCCIA:

Ottimo calcare a tratti un pochino polveroso.

APRITORI:

Gilberto Garbi, Lino Bergliavaz nel 1992

PERIODO CONSIGLIATO:

Mezze stagioni.

ACCESSO STRADALE:

Da Milano si raggiunge la città di Lecco e si seguono le indicazioni per la Valsassina, una volta a Ballabio salire ai Pian dei Resinelli, superare il parcheggione e ignorare la strada che sulla destra porta alla via le Foppe. La strada fa un largo semicerchio e anche con tratti in discesa conduce all'ampio parcheggio posto sotto il famoso scempio architettonico, grattacielo dei Resinelli, dove si parcheggia.

AVVICINAMENTO:

Tornare a ritroso per circa 150m sulla strada di arrivo, girare a sinistra e giunti nei pressi di una sbarra la si supera immettendosi su una strada sterrata (indicazioni per la bocchetta di Val Verde). Seguire tutta la mulattiera sino alla bocchetta, percorso prevalentemente in piano, quindi svoltare a destra dirigendosi verso la sommità del monte Forcellino, prima di questo si stacca sulla destra una traccia che in discesa conduce in un bosco a picco sul precipizio, continuare sino ad un terrazzino.

ATTACCO:

Controlla lo schizzo a fine relazione.

RELAZIONE:

Effettuate le doppie come segnate sullo schizzo in fondo alla relazione, inizia la via:
L1 Tiro tecnico con passaggio finale di forza e decisione. (35m, 6c+)
L2 Prima parte strapiombante in traverso verso destra, poi diedrino tecnico quindi facile placca di movimento. (25m, 7a)
L3 Lungo tiro tecnico con uscita insidiosa su toppe d'erba. (62m, 6c) (noi sbagliando abbiamo collegato i tiri)
L4 Salire il bel diedro della Panzeri-Riva quindi uscire a destra e superare 2 passaggini ostici. (30m, 7a)
L5 Breve tiro. (15m, 6c)
L6 Salire il bellissimo diedro fessurato, quindi uscirne a sinistra e per gradoni si giunge alla sosta nella nicchia sulla destra. (35m, 5c)
L7 A sinistra della nicchia, in breve sulla sommità. (25m, 5c)

DISCESA:

Dal bosco di arrivo della via, che è anche quello di attacco, si fa il percorso inverso.

SCHIZZO:

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