Free Tibet
(Eycharme)

Breve itinerario di recente apertura ideale nelle mattinate d'estate (la parete va al sole verso le 11,30). La chiodatura è ottima a fix (ma non da falesia) e le soste sono da collegare.

REGIONE:
Francia

GRUPPO MONTUOSO:
Verdon

LUNGHEZZA:

170m di sviluppo (5 lunghezze)

DIFFICOLTÁ:

6a

ESPOSIZIONE:

Sud-ovest

MATERIALE CONSIGLIATO:

Rinvii

TIPO DI ROCCIA:

Ottimo calcare.

APRITORI:

M. Fanneau, X. Saval nel 2000

PERIODO CONSIGLIATO:

Mezze stagioni, in estate solo la mattina.

ACCESSO STRADALE:

Dall'Italia si segue l'A10 (Genova-Ventimiglia) si entra in Francia e si prosegue per L'A8. Ci sono varie possibilità con le quali si può raggiungere le gole: la più corta in Km e scorrevolezza della strada è sicuramente passare, una volta giunti a Nizza, per Grasse quindi con la N85 per Castellane e poi per le Gole del Verdon. Attenzione questo percorso ha un'ottima strada ma passa per alcuni centri in cui si può incappare nel traffico. L'altra opzione è quella di prendere l'uscita 52 dell'A8 e seguire la statale 202, continuare per Annot che non va raggiunta per proseguire per Castellane e quindi le Gole del Verdon. L'altro percorso è quello di passare per Briancon. Quindi: Torino, Val di Susa, Briancon, Digne e Gole del Verdon. Questa opzione è sicuramente più lunga, ma più vantaggiosa per chi arriva da Torino, Cuneo. Dalla Palud Sur Verdon prendere la D23 in direzione del Rifugio La Maline che percorre tutti i belvedere e parcheggiare nei pressi del rifugio.

AVVICINAMENTO:

Prendere il sentiero Martel e seguirlo fino ad oltrepassare due scalette in metallo. Continuare fino ad un tornante a gomito con a sinistra una pietraia, imboccare quindi una traccia che sale ripida per poi traversare a destra. (25 minuti dall'auto)
Durante la discesa, dopo le scalette, è possibile identificare il pilastro su cui corre la via: è quello che si sviluppa maggiormente verso il basso.

ATTACCO:

Alla sinistra dello sperone, scritta in rosso alla base “Free Tibet”

RELAZIONE:

L1 Lungo tiro sullo sperone. (55m, 5b)
L2 Ancora dritti poi difficile passaggio in fessura. (50m, 6a)
L3 Obliquare verso destra. (20, 5b)
L4 Ancora in obliquo poi bel traverso su goccioloni verso destra. (20m, 5c)
L5 Dritto per placchetta, poi strapiombino ed uscita in traverso verso destra. (25m, 6a)

DISCESA:

Dalla sosta seguire l'evidente traccia verso destra, passando sotto a degli evidenti tetti. Individuare il punto migliore per salire dei risalti rocciosi (II+) e proseguire nella radura senza percorso obbligato in direzione della strada. (20/30 minuti)

SCHIZZO:

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