Monte Procinto 1177m
Dolfi-Rulli
Via stupenda, molto logica ed atletica. La chiodatura è ottima a resinati e chiodi tradizionali ma l'ingaggio rimane un po' alpinistico per via della distanza tra le protezioni non sempre ravvicinata. Una classica del Monte Procinto che non potete perdervi, attenzione ai buchi bagnati ad inizio stagione.
REGIONE:
ToscanaGRUPPO MONTUOSO:
ApuaneLUNGHEZZA:
150 m di sviluppo (5 lunghezze)
DIFFICOLTÁ:
6b
ESPOSIZIONE:
Est
MATERIALE CONSIGLIATO:
Rinvii, qualche friends e cordini.
TIPO DI ROCCIA:
Ottimo calcare.
APRITORI:
G. Dolfi, M. Rulli nel 1961
PERIODO CONSIGLIATO:
Estate e mezze stagioni.
ACCESSO STRADALE:
Da Milano prendere A1 (Milano-Bologna) fino a Parma, proseguire su A15 per La Spezia e 20/30 Km dopo Aulla prendere A12 per Viareggio uscendo a Versiglia. Seguire le indicazioni per Stazzema fino ad incrociare sulla destra di un tornante la strada asfaltata che conduce alla località di partenza per il Rifugio Forte dei Marmi. Parcheggiare l'auto nei pressi di una casa lungo la strada.
AVVICINAMENTO:
Seguire il sentiero a tratti lastricato che per un fitto bosco in circa 1 h conduce al bellissimo Rifugio Forte dei Marmi. Dal rifugio tornare indietro e seguire le indicazioni per la Ferrata del Monte Procinto; in circa 15 minuti si giunge ad un ponticello in legno che collega questo con il Monte Nona. Proseguire lungo la parete est.
ATTACCO:
Subito dopo il ponticello di legno, clessidra cordonata.
RELAZIONE:
L1 Salire lungo una serie di buchi, superare una bella placca un po' bombata e giungere alla sosta sulla destra. 5c
L2 Obliquare verso sinistra con arrampicata aerea. 6a+
L3 Obliquare verso destra e rientrare a sinistra, superare uno strapiombino e giungere nella grande grotta, sosta con catena di calata sulla sinistra. 6b
L4 Traversare a destra, uscire dalla grotta e continuare obliquando verso sinistra, superare uno strapiombino e continuare a obliquare a sinistra fino a giungere al punto di fermata (chiodo + clessidra). 5c/6a
L5 Traversare a sinistra fino a entrare nel bosco, attrezzare la sosta su albero. IV
DISCESA:
Seguire la traccia che per un ripido bosco, pietraie e roccette conduce in breve alla vetta. Godetevi il panorama, magari al tramonto e quando sarete pronti iniziate la discesa. Seguire l'evidente traccia in direzione ovest sino ad un bivio, prendere il sentiero di sinistra e tramite la comoda e veloce ferrata (15 minuti) si giunge sulla cengia circolare.