Bric Pianarella 400m
Grimonett

La via è molto bella, segue una logica linea di fessure e diedri e l'arrampicata non risulta mai monotona in quanto alterna placche e strapiombi. Purtroppo l'itinerario risente molto dei suoi anni infatti la via risulta a tratti molto unta. Rimane tuttavia un itinerario storico del finalese da cui sono passate generazioni di scalatori e merita sicuramente..... merita una ripetizione? Certamente! Nonostante l'unto ci siamo divertiti moltissimo! Probabilmente abbiamo sbagliato qualcosa sull'ultimo tiro traversando molto a sinistra, ma non ritrovandoci nelle relazioni in nostro possesso abbiamo cercato di seguire il percorso più facile e logico.

REGIONE:
Liguria

GRUPPO MONTUOSO:
Ponente

LUNGHEZZA:

250m di sviluppo (6 lunghezze)

DIFFICOLTÁ:

6b o A0

ESPOSIZIONE:

Ovest

MATERIALE CONSIGLIATO:

Rinvii, cordini ed eventualmente qualche friends medio anche se non sono necessari.

TIPO DI ROCCIA:

Calcare untissimo, intervallato da numerose cenge terrose che imbrattano le scarpette......... sicuramente in origine la roccia dev'essere stata favolosa!

APRITORI:

A. Grillo, V. Simonetti, giugno 1975

PERIODO CONSIGLIATO:

Mezze stagioni.

ACCESSO STRADALE:

Per chi proviene da est: prendere l’uscita dell’autostrada Feglino e scendere verso sud sino all’agriturismo “A Cà de Alice” dove si parcheggia (la parete si trova di fronte).
Per chi proviene da ovest: uscire a Finale Ligure e giunti a Final Borgo salire verso Orco Feglino sino all’agriturismo “A Cà de Alice”, dove si parcheggia.

AVVICINAMENTO:

Imboccare un sentiero che parte nei pressi di una piccola cappella sul bordo della strada, seguirlo sin sotto la parete e costeggiarla verso destra (faccia a monte). (15 minuti)

ATTACCO:

Presso una placca, controlla lo schizzo a fine relazione.

RELAZIONE:

L1 Superare la placca (primo chiodo un po' alto) fino a raggiungere una cengia, quindi proseguire sulla netta fessura a sinistra di un albero, salire il diedro e un ultimo muretto. (45m, numerosi resinati e chiodi, sosta su albero, tiro ingradabile...5c untissimo)
Brevissimo tiro di raccordo verso destra
L2 Salire per fessure (35/40m, numerosi resinati e chiodi, sosta su resinati, 5c)
L3 A destra per cengia, salire il diedrino ovviamente unto e dopo aver rinviato una clessidra spostarsi verso destra per poi rientrare a sinistra in direzione di una grossa lama rovescia oltre alla quale si arriva facilmente in sosta su cengia. (25/30m, 2 resinati e 1 cl, sosta su 3 resinati, 5c)
L4 Salire l'ostico strapiombo sopra alla sosta, proseguire lungo tutta l'erosione con arrampicata meravigliosa fino ad arrivare in sosta. (35m, numerosi resinati, sosta su resinati, 6a/+)
L5 Salire a sinistra della sosta e rientrare a destra su facile placca appoggiata, superare il faticosissimo strapiombo e proseguire zigzagando per la parete seguendo i numerosi resinati. ( 40/45m, numerosi resinati, qualche chiodo, 1 clessidra, sosta su albero, 6b/A0)
L6 Salire il diedrino molto tecnico oltre il quale si inizia a piegare a sinistra , con facile arrampicata si perviene sotto il salto finale che conduce sulla sommità. (50/55m, numerosi chiodi e resinati, sosta su albero, 6b/A0)

DISCESA:

Dall’uscita della parete a sinistra, costeggiando la sommità per una buona traccia che a tratti si perde un po’, quindi seguire una serie di bolli blu e poi rossi (sempre verso ovest) sino a ricongiungersi al sentiero di salita.

SCHIZZO:

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