Pala del Rifugio 2394m
Via Frisch-Corradini
Salita molto bella per stile d'arrampicata e qualità della roccia, infatti la scalata risulta sempre esposta e verticale su roccia ottima. La chiodatura è essenziale, quindi è necessario integrare in parecchi punti, nel complesso è una via che merita una ripetizione possibilmente non nei week-end per via dell'affollamento.
REGIONE:
TrentinoGRUPPO MONTUOSO:
Pale di San MartinoLUNGHEZZA:
550m di sviluppo + 200m dello spigolo Castiglioni-Detassis.
DIFFICOLTÁ:
V+
ESPOSIZIONE:
Nord-ovest
MATERIALE CONSIGLIATO:
Rinvii, serie completa di friends, cordini.
TIPO DI ROCCIA:
Ottimo calcare.
APRITORI:
H. Frisch, P. Corradini, 16 luglio 1967
PERIODO CONSIGLIATO:
Estate
ACCESSO STRADALE:
Dall'autostrada A4 si esce a Padova ovest e si punta per Bassano del Grappa che si supera proseguendo sulla ss47 risalendo la Valsugana fino al bivio di Primolano per Feltre: dopo circa 12 km ss50bis si svolta a sinistra sulla ss50, questa statale raggiunge Fiera di Primiero da dove si segue la strada ss347, sulla destra, che porta al passo Cereda. Poco prima di questo si seguono le indicazioni per la val Canali e poi per il Rifugio Treviso sino al parcheggio.
AVVICINAMENTO:
Dal parcheggio si segue la comoda mulattiera che si inoltra in Val Canali, sino a quando diventa sentiero. Con qualche tornante nel bosco si perviene al Rifugio Treviso 1630m (50 minuti dalla macchina). Dal rifugio si continua sul sentiero 707 sino a quando la vegetazione permette di vedere lo spigolo della Pala del Rifugio, si sale per ghiaie e prati in direzione di questo. Una volta sotto la parete si traversa a destra su tracce sino a raggiungere l'ometto che indica l'attacco. (30 minuti dal rifugio)
ATTACCO:
Nei pressi di un ometto.
RELAZIONE:
Le prime quattro lunghezze si snodano in una zona con pochi punti di riferimento e hanno un andamento obliquo verso sinistra (faccia a monte), sino a raggiungere la traversata verso sinistra di 15m circa. Un diedro e un paio di lunghezze oblique sempre verso sinistra conducono ad uno strapiombo ed in breve ci si raccorda alle ultime e bellissime lunghezze dello spigolo Castiglioni-Detassis che conducono in vetta.
DISCESA:
La discesa segue la via normale ed è interamente segnalata con in alcuni punti la possibilità di assicurarsi. Tratti di sentiero con numerosi passaggi di arrampicata sia in salita che in discesa conducono al grosso sasso incastrato posto alla base dello spigolo ovest del Sass D'Ortiga. Quindi per cenge si passa sotto la parete sud-ovest del Sass D'Ortiga e con brevi tratti attrezzati si perviene alla forcella delle Mughe, seguendo l'omonimo vallone si raggiunge il Rifugio Treviso (3.00 ore dalla cima). Il primo tratto di discesa non è particolarmente impegnativo ma i numerosi tratti di arrampicata facile anche molto esposta richiedono esperienza e la necessità di muoversi velocemente senza bisogno di assicurarsi, perché la discesa potrebbe rivelarsi infinita.