Cima di Lemma 2348m

Semplice itinerario con splendide vedute che regala grande soddisfazione nonostante il dislivello contenuto grazie al giro ad anello intorno alla montagna. Il tratto tra il passo Tartano e la Cima di Lemma è esposto a sud, quindi soggetto a rapida trasformazione della neve, si potrebbe trovare ghiaccio. Effettuare la discesa dalla val di Lemma e dalla successiva val Corta, solo con neve ottimamente assestata.

REGIONE:
Lombardia

GRUPPO MONTUOSO:
Orobie Valtellinesi

LUNGHEZZA:

1100m di dislivello.

DIFFICOLTÁ:

MS+

ESPOSIZIONE:

Nord-ovest, nord, sud la cresta finale

MATERIALE CONSIGLIATO:

Normale dotazione scialpinistica, ramponi.

PERIODO CONSIGLIATO:

Da dicembre ad aprile.

ACCESSO STRADALE:

Raggiungere la Valtellina tramite la statale Lecco-Colico, raggiungere Morbegno e proseguire per Talamona, dove si seguono le indicazioni per Tartano e poi per la val Lunga, arrivando fino al termine della strada.

RELAZIONE:

Seguire il torrente sulla sponda sinistra su marcata strada sino ad un ponte, attraversarlo e percorrere un tratto della sponda destra del torrente. Passando per delle baite si raggiunge la prima parte un po ripida del percorso che si snoda in un bosco, sbucando nella conca della casera di Porcile 1800m. Superate le baite, risalire i vasti pendii, con percorso non obbligato si raggiunge in diagonale la grande croce, ormai ben visibile, del passo Tartano (percorso sempre tracciato). Si segue la cresta, spesso con tratti ghiacciati, sino a raggiungere con alcuni sali e scendi, la vetta della cima di Lemma 2348m.

DISCESA:

Se le condizioni di innevamento sono sicure, l'ideale è scendere per la Val di Lemma e la successiva Val Corta (neve polverosa, grazie alla esposizione nord) con un bellissimo giro ad anello intorno alla cima di Lemma. Se ciò non fosse possibile si può scendere dal percorso di salita, tenendo conto che dal passo Tartano sino a valle c'è spesso neve ottima. Quindi in ogni caso il divertimento è assicurato.

SCHIZZO:

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